Lo sapevi che?
In Italia, prima dell'introduzione della vaccinazione contro il rotavirus, le infezioni da rotavirus erano responsabili di circa:2
- 17-69% delle ospedalizzazioni per gastroenterite acuta
- 84% delle ospedalizzazioni per gastroenterite di origine virale
- 61% delle ammissioni in pronto soccorso
- 33% delle visite dal pediatra
Vaccinazione contro rotavirus
Nel 2013 il rotavirus è stato responsabile di circa 200 mila decessi infantili in tutto il mondo,2 da qui la necessità di garantire un metodo di prevenzione della patologia, mediante la vaccinazione.

Chi è a rischio
ll Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale (PNPV) 2017-2019 consiglia la vaccinazione contro il rotavirus a:3

primo anno di vita keyboard_arrow_right
I bambini piccoli sono maggiormente esposti al virus e alle sue complicanze, ecco perché è importante iniziare il ciclo vaccinale secondo i tempi e i modi previsti dal Calendario vaccinale.
Cos’è
Il rotavirus è un virus molto contagioso, che infetta l’intestino provocando la distruzione delle cellule e alterando la funzionalità dei microvilli.4 L’alterazione della capacità intestinale di assorbire i liquidi causa la gastroenterite, soprattutto nei bambini di età inferiore a 5 anni.2 Le conseguenze delle gastroenteriti provocate da rotavirus possono arrivare anche al ricovero in ospedale per disidratazione o, nei casi più gravi, alla morte del paziente. Questo virus, che infetta prevalentemente nei mesi invernali tra novembre e marzo, è presente in diversi sierotipi ma il sierotipo A è quello maggiormente riscontrabile.1 In mancanza di anticorpi è sufficiente una piccola quantità di virus per scatenare una diarrea molto forte.5

Sintomi e diagnosi
Il rotavirus ha un periodo di incubazione di circa due giorni, prima di manifestare la sintomatologia clinica, che dura da 3 a 8 giorni.6
I sintomi principali sono:
- febbre
- disturbi gastrici
- vomito
- diarrea acquosa
Nei neonati la sintomatologia può essere più lieve grazie agli anticorpi materni, probabilmente trasferiti dalla madre attraverso la placenta o il latte.1
La diagnosi di gastroenterite viene fatta, prevalentemente, attraverso l’osservazione dei sintomi clinici; la diagnosi di gastroenterite da rotavirus può essere fatta solo mediante esame delle feci per la ricerca degli anticorpi specifici.
Come si trasmette
La trasmissione del rotavirus avviene principalmente per via oro-fecale:5
- ingestione di cibo o acqua contaminati
- contatto diretto con oggetti contaminati (giocattoli, mani)
Il rotavirus è molto stabile e può sopravvivere diverse ore sulle mani e sui giocattoli.7
Trattamento
Poiché i sintomi tipici dell’infezione da rotavirus sono il vomito e la diarrea, il trattamento deve essere fatto tempestivamente, per evitare la disidratazione, assumendo una soluzione specifica per la reidratazione orale.
La disidratazione, la maggiore complicanza della gastroenterite da rotavirus, si manifesta in genere con:8
- urina ridotta
- pianto senza lacrime
- sete
- secchezza della bocca
- sonnolenza
La disidratazione può condurre all’ospedalizzazione del paziente, per questo la reidratazione orale, per ricostituire i sali e gli zuccheri persi con il vomito e la diarrea, è un trattamento che va fatto al più presto, anche a casa.9,10
Prevenzione
È possibile limitare la diffusione del virus mettendo in pratica piccoli accorgimenti quali:
- allattare i neonati al seno per favorire il passaggio degli anticorpi dalla madre al bambino
- lavarsi le mani con cura
- pulire e mantenere una buona igiene sulle superfici, soprattutto quelle comuni
Tuttavia, il metodo più sicuro ed efficace per prevenire la gastroenterite da rotavirus è la vaccinazione, che può essere eseguita nei tempi e modi previsti dal calendario vaccinale.3
Per maggiori informazioni è importante fare sempre riferimento al Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale.3

#unapreoccupazione
inmeno
La campagna di sensibilizzazione per aiutare i genitori a proteggere i propri figli e la propria famiglia dalle conseguenze della gastroenterite da Rotavirus (Garv).
Bibliografia keyboard_arrow_up
- Crawford, S. E. et al. Rotavirus infection. Nat. Rev. Dis. Primer 3, 17083 (2017).
- EpiCentro. Rotavirus: aspetti epidemiologici.
- Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale-PNPV 2017-2019.
- Tate, J. E. et al. Global impact of rotavirus vaccines. Expert Rev. Vaccines 9, 395–407 (2010).
- Vaccinarsi. Gastroenterite da rotavirus. (2013).
- cdc. Rotavirus: symptoms. (2019).
- EpiCentro. Rotavirus: informazioni generali.
- cdc. Rotavirus: treatment.
- Binder, H. J., Brown, I., Ramakrishna, B. S. & Young, G. P. Oral rehydration therapy in the second decade of the twenty-first century. Curr. Gastroenterol. Rep. 16, 376 (2014).
- Ladinsky, M., Duggan, A., Santosham, M. & Wilson, M. The World Health Organization Oral Rehydration Solution in US Pediatric Practice: A Randomized Trial to Evaluate Parent Satisfaction. Arch. Pediatr. Adolesc. Med. 154, 700–705 (2000).