Lo sapevi che?

In Italia si registrano circa 157mila casi ogni anno2

Dal 1999 al 2005 in Italia si sono segnalati 35328 ospedalizzazioni, di cui la maggior parte ha riguardato persone con un’età superiore a 65 anni2

Herpes Zoster negli anziani

Vaccinazione contro l'Herpes Zoster

Vaccinarsi contro l’Herpes Zoster è fondamentale per limitare la diffusione della malattia ed evitare complicanze gravi.

Piano nazionale prevenzione vaccinale per Herpes Zoster

Chi è a rischio

Il Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale (PNPV) 2017-2019 consiglia la vaccinazione contro l’Herpes Zoster a:3

Vaccini soggetti a rischio per patologia
soggetti a rischio per patologia keyboard_arrow_right
  • Destinati a terapia immunosoppressiva
  • Affetti da BPCO
  • Con diabete mellito
  • Con patologie cardiovascolari
Vaccini per over 65
persone con età sopra i 65 anni keyboard_arrow_right

La vaccinazione in questa fascia d’età permette di evitare la malattia e le sue complicanze

Cos’è

Una volta conclusa l’infezione da varicella, il virus non viene eliminato dall’organismo ma rimane latente e si sposta verso le radici dei gangli dorsali, dove viene tenuto sotto controllo dal sistema immunitario.1,4 Quando le difese immunitarie diminuiscono a causa di diversi fattori quali l’avanzare dell’età, la presenza di malattie concomitanti, come il diabete o AIDS, e condizioni ambientali, come lo stress, il virus può nuovamente replicarsi,1 causando la malattia, conosciuta anche come Fuoco di Sant’Antonio. L’infezione da Herpes Zoster causa dolore e complicanze che possono influenzare negativamente la salute e la qualità di vita delle persone affette.

Cos'è l'Herpes Zoster
Sintomi e diagnosi per l'Herpes Zoster

Sintomi e diagnosi

L’Herpes Zoster compare prevalentemente a livello toracico, anche se ci possono essere altre localizzazioni, e interessa un solo lato del corpo. La malattia ha inizio con una fase iniziale (prodromica) pruriginosa e dolorosa, seguita dalla comparsa di vescicole piene di liquido.5 Le lesioni possono continuare per circa 7 giorni, al termine dei quali si formano le croste, che spariscono in 3 settimane. Le vescicole dell’Herpes Zoster possono comparire anche sul viso, interessando l’occhio e il nervo ottico.2

Altri sintomi comprendono:6

  • febbre
  • mal di testa
  • bruciore
  • disturbi di stomaco

La diagnosi dell’infezione è clinica e non necessita di test di laboratorio. 1

Le complicanze della malattia, molto serie e in alcuni casi fatali, sono molteplici:

  • nevralgia post-erpetica1,5, la più comune, con un’incidenza che aumenta parallelamente con l’età: causa un dolore molto forte a livello del nervo coinvolto, che perdura per almeno 90 giorni dopo l’eruzione cutanea1, e un prurito intenso; la durata della nevralgia post-erpetica è variabile da pochi mesi ad anni o, addirittura, per tutta la vita con impatto negativo e disabilitante sulla qualità della vita stessa del paziente
  • sindrome di Ramsay Hunt,5 quando l’infezione coinvolge il nervo facciale, vicino all’orecchio causando paralisi facciale e perdita dell’udito
  • infezione degli occhi e perdita della vista,5 quando l’infezione coinvolge il nervo trigemino con conseguente infiammazione del nervo ottico, glaucoma, ulcere e cicatrici sulla superficie dell’occhio; questa complicanza può portare a perdita della vista
  • infezione batterica delle vescicole5
  • cicatrici permanenti5
  • infiammazione di polmoni, fegato, meningi, encefalo5

Come si trasmette

La malattia è trasmissibile da un soggetto malato a uno sano (che non ha avuto la varicella e non è stato vaccinato), attraverso il contatto con le vescicole piene di liquido del paziente. In caso di contagio l’individuo sano manifesterà per prima cosa la varicella, perché l’Herpes Zoster non è altro che una forma tardiva dell’infezione primaria da varicella.2

Trattamento

Il trattamento prevede la somministrazione di farmaci specifici per risolvere la sintomatologia:5

  • antivirali, per limitare la gravità dell’infezione, da iniziare entro 72 ore dall’insorgenza delle vescicole, soprattutto in caso di coinvolgimento degli occhi, sistema immunitario deficitario o eruzione molto diffusa.
  • antidolorifici
  • gel a base di cloruro di alluminio per velocizzare la cicatrizzazione delle vescicole

Prevenzione

La prevenzione dell’infezione da Herpes Zoster può essere condotta in maniera efficace e sicura attraverso il vaccino.7

È possibile anche evitare il contagio, limitando le occasioni di contatto con le vescicole del malato.

Per maggiori informazioni è importante fare sempre riferimento al Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale3.

Prevenzione per l'Herpes Zoster
Proteggiti dal Fuoco di Sant’Antonio

La campagna di sensibilizzazione di GSK, approvata dal Ministero della Salute si pone l’obiettivo di aumentare la conoscenza e l’informazione sulla prevenzione del Fuoco di Sant'Antonio.

  1. Saguil, A., Kane, S., Mercado, M. & Lauters, R. Herpes Zoster and Postherpetic Neuralgia: Prevention and Management. Am. Fam. Physician 96, 656–663 (2017).
  2. Vaccinarsi. Herpes Zoster. (2019).
  3. Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale-PNPV 2017-2019.
  4. SAGE Working Group on Varicella and Herpes Zoster Vaccines. Herpes zoster vaccines. (2014).
  5. ISS. Herpes Zoster. (2019).
  6. CDC. Herpes Zoster. (2019).
  7. Ministero della Salute. Vaccinazioni per fasce d’età: over 65 (www.salute.gov.it). (Ultimo accesso Maggio 2020)

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Basato sul Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale 2017-19,
che è elaborato dal Ministero della Salute