Il calendario vaccinale
Persone a rischio per determinati
comportamenti o condizioni
		Le persone a rischio per determinati comportamenti o condizioni possono essere protette da alcune malattie prevenibili da vaccino, a seconda della loro condizione:1
Vi sono alcune categorie a rischio per comportamenti o condizioni (come ad es. migranti, tossicodipendenti, …) per cui il Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale prevede delle vaccinazioni obbligatorie ed offerte gratuitamente ai soggetti di seguito riportati:
vaccinazione anti-difterite, tetano, pertosse
• Donne in gravidanza (anche se una vaccinazione è stata effettuata l’anno precedente o se la donna sia in regola con i richiami del vaccino anti-difterite, tetano, pertosse)
• I conviventi di neonati
• Migranti adulti di recente arrivo, che abbiano storia vaccinale incerta o assente
vaccinazione anti-epatite A
• Bambini (0-14 anni) viaggiatori all’estero
• Bambini fino ai 14 anni di età, figli di immigrati, che si recano in Paesi endemici o residenti in aree a maggiore rischio endemico
• Soggetti residenti in aree geografiche ad elevata endemia
• Tossicodipendenti
• Uomini che fanno sesso con uomini
• Soggetti a rischio per soggiorni in aree particolarmente endemiche
vaccinazione anti-papillomavirus (HPV)
• Uomini che fanno sesso con uomini
vaccinazione antinfluenzale
Secondo le indicazioni annuali del Ministero della Salute.
Ogni anno il Ministero della Salute pubblica una Circolare contenente le raccomandazioni per la prevenzione e il controllo dell’influenza stagionale. Il documento, cui si rimanda, individua le categorie di persone per le quali è raccomandata la vaccinazione antinfluenzale.
vaccinazione anti-meningoencefalite da zecca (TBE)
• Popolazione residente in determinate aree rurali a rischio (stabilite valutando la situazione epidemiologica)
vaccinazione anti-morbillo, parotite e rosolia
• Tutti i soggetti a rischio con anamnesi negativa e che non siano stati mai vaccinati, o che hanno ricevuto una sola dose.
• Tutte le donne in età fertile che non hanno una documentazione di vaccinazione o di sierologia positiva per rosolia procrastinando, eventualmente, la possibilità di intraprendere una gravidanza ad almeno 1 mese dal completamento del ciclo vaccinale
• Tutti gli adulti e in particolare a coloro che non sono immunizzati tra i familiari e i contatti stretti ricorrenti di donne in gravidanza suscettibili
• Donne che hanno recentemente partorito a rischio per la rosolia nel corso del ricovero o nel periodo immediatamente successivo al parto per evitare una successiva gravidanza nuovamente a rischio di esposizione.
• Migranti di recente arrivo che abbiano storia vaccinale incerta o assente (MPR+V) a esclusione delle donne in gravidanza
vaccinazione anti-poliomielite
• Migranti adulti di recente arrivo, che abbiano storia vaccinale incerta o assente
vaccinazione anti-epatite B
• Detenuti
• Donatori di sangue appartenenti a gruppi sanguigni rari
• Soggetti dediti alla prostituzione
• Tossicodipendenti
• Uomini che fanno sesso con uomini
• Vittime di punture accidentali con aghi potenzialmente infetti (post-esposizione), seguendo la profilassi post-esposizione consigliata dal medico curante
• Nei migranti adulti di recente arrivo che abbiano storia vaccinale incerta o assente, a seguito di screening e risultati negativi ai marcatori sierologici (HBsAg, HBcAb e HBsAb)
• Soggetti con rapporti sessuali a rischio (partner sessuali multipli o mancato utilizzo del preservativo nel corso di rapporti occasionali)
vaccinazione anti-varicella
• Donne in età fertile che non hanno una documentazione di vaccinazione o di storia naturale di malattia (procrastinando la possibilità di intraprendere una gravidanza per 1 mese) 
• Donne che hanno recentemente partorito a rischio per la rosolia nel corso del ricovero o nel periodo immediatamente successivo al parto per evitare una successiva gravidanza nuovamente a rischio di esposizione
• Soggetti a rischio, in caso di contatto stretto con un caso (entro 5 giorni dall’esposizione)
Vaccinazioni del calendario nazionale vigente
È indicata l’offerta attiva delle vaccinazioni obbligatorie e raccomandate, durante il percorso di accoglienza, ed in particolare nell’ambito della presa in carico sanitaria, ai bambini migranti (0-16 anni) che non sono mai stati vaccinati, o con documentazione incerta, secondo il calendario nazionale vigente, in rapporto all’età.
Alcune Raccomandazioni possono cambiare in base alla Regione. Chiedi sempre al Centro Vaccinale della tua ASL /Pediatra/ Medico di fiducia informazioni sulla vaccinazione, la sua tempistica, numero di dosi e particolarità della tua Regione. Controlla le informazioni aggiornate sulle raccomandazioni nazionali in www.salute.gov.it/vaccini
Bibliografia:
- Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale (PNPV) 2023-2025.
 
©2023 Società del gruppo GSK o licenziante.
Campagna informativa realizzata da GlaxoSmithKline S.p.A. Il presente materiale non è promozionale di prodotto, non rivendica né esplicita caratteristiche terapeutiche di farmaci di GSK e come tale non ricade nell’ambito di applicazione del D.Lgs. 219/06. Le informazioni riportate non sostituiscono il parere del proprio medico di fiducia al quale ci si deve sempre rivolgere. 
Approvato dal Ministero della Salute in data xx/xx/xxxx. NP-IT-GVU-WCNT-230001