Vaccinazione
per ragazze e ragazzi (12-18 anni)
Anche per la varicella è cruciale utilizzare l’adolescenza come età filtro, per offrire la vaccinazione con 2 dosi nei soggetti che non hanno contratto la malattia o che non siano già stati immunizzati attivamente in precedenza.¹
Raccomandazioni
vaccinazione anti-difterite, tetano, pertosse, poliomielite*
vaccinazione anti-papillomavirus
due dosi dopo il compimento
di 11 anni di vita per le ragazze e per i ragazzi fino a 14 anni inclusi; ciclo vaccinale a 3 dosi ai tempi 0, 2, 6 mesi a partire dai 15 anni
vaccinazione anti-meningococco ACWY
una dose a partire dal compimento di 12 anni di vita, sia per gli adolescenti mai vaccinati in precedenza sia per i già immunizzati nell’infanzia con MenC o MenACWY
vaccinazione
anti-meningococco B
Non dimenticare che sono raccomandate ulteriori vaccinazioni per le persone a rischio per patologia o per coloro che stanno per intraprendere un viaggio internazionale. Consulta la sezione specifica del sito laprevenzionenonhaeta.it e chiedi al tuo Pediatra di famiglia/medico di fiducia.
Chiedi sempre al Centro Vaccinale della tua ASL / Pediatra di famiglia / Medico di fiducia informazioni sulla vaccinazione, la sua tempistica, il numero di dosi e le particolarità della tua Regione. Maggiori informazioni su Raccomandazioni Regionali in www.vaccinarsi.org. Controlla le informazioni aggiornate sulle raccomandazioni nazionali in www.salute.gov.it/vaccini
* Dal 2017 le vaccinazioni contro le malattie prevenibili, inclusi i richiami per difterite-tetano-pertosse-poliomielite e la seconda dose di morbillo, parotite, rosolia e varicella (**), oltre che gratuite, sono obbligatorie per i minori compresi tra 0 e 16 anni. Per la vaccinazione MPRV, l’obbligatorietà viene valutata sulla base della verifica dei dati epidemiologici: il Ministero della Salute, con cadenza triennale, può disporre la cessazione dell’obbligatorietà per una o più di queste vaccinazioni. È importante che tale disposizione di legge venga vista come un’occasione, per ciascuno, di dare il proprio contributo alla tutela della salute pubblica e al mantenimento di adeguate condizioni di sicurezza epidemiologica.²
Informazioni aggiuntive
Il 12° anno (dall’11° al 12° compleanno) è l’età preferibile per effettuare la vaccinazione anti-papillomavirus (anti-HPV) ai ragazzi, sia femmine che maschi. Il ciclo vaccinale contro il papilloma virus (HPV) può prevedere 2 dosi (0 e 6 mesi) per le ragazze e per i ragazzi nel 12° anno di vita e fino a 14 anni inclusi; oppure un ciclo vaccinale a 3 dosi ai tempi 0, 2, 6 mesi a partire dai 15 anni. È previsto, inoltre, un programma di recupero per le donne, almeno fino a 26 anni, anche utilizzando l’occasione opportuna della chiamata al primo screening per la prevenzione dei tumori del collo dell’utero, e per gli uomini almeno fino a 18 anni inclusi, con mantenimento della gratuità per tutte le dosi del ciclo vaccinale, qualora non siano stati precedentemente vaccinati o non abbiano completato il ciclo vaccinale.¹
Durante l’adolescenza è raccomandata una dose di vaccino anti-meningococcico ACWY, sia a chi non abbia mai effettuato nell’infanzia la vaccinazione, sia a chi abbia già ricevuto una dose di anti-meningococco C o MenACWY.¹
La vaccinazione contro la meningite B non è ancora raccomandata a livello nazionale ma in base alla situazione epidemiologica della singola regione è possibile sia prevista l’offerta gratuita. Chiedi al tuo medico Pediatra o controlla il calendario vaccinale della tua regione.
Per avere informazioni complete riguardo alle vaccinazioni, è importante rivolgersi sempre al pediatra di famiglia/medico di fiducia.
- Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale (PNPV) 2023-2025.
- Ministero della Giustizia. Testo del decreto-legge 7 giugno 2017, n. 73 (in Gazzetta Ufficiale – Serie generale – n. 130 del 7 giugno 2017), coordinato con la legge di conversione 31 luglio 2017, n. 119 (in questa stessa Gazzetta Ufficiale alla pag. 1), recante: «Disposizioni urgenti in materia di prevenzione vaccinale, di malattie infettive e di controversie relative alla somministrazione di farmaci» (ultimo aggiornamento in GU 4 Giugno 2020).