Vaccinazione per persone
a rischio per esposizione professionale

Alcune categorie professionali, che lavorano a contatto con soggetti e/o con materiali potenzialmente infetti, sono a rischio di esposizione a malattie infettive prevenibili con vaccinazione.¹
Per tali categorie professionali, programmi di vaccinazione ben impostati possono ridurre in modo sostanziale i rischi di acquisire pericolose infezioni occupazionali e di trasmettere patogeni ad altri lavoratori o soggetti con cui i lavoratori possono entrare in contatto (ad esempio bambini nelle scuole o pazienti nelle strutture sanitarie).¹
Nell’operatore sanitario, l’immunizzazione attiva, ad esempio contro epatite B, morbillo e pertosse riveste un ruolo di protezione non soltanto per il singolo operatore ma, soprattutto, di garanzia nei confronti dei soggetti ai quali l’operatore potrebbe trasmettere l’infezione provocando gravi danni e persino casi mortali.¹

Raccomandazioni

Raccomandazioni Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale:²

vaccinazione anti-epatite A²

– persone che lavorano a contatto con primati infettati dal virus dell’epatite A (HAV)
– persone che lavorano con HAV in strutture laboratoristiche
– persone che lavorano alla raccolta e allo smaltimento dei rifiuti solidi e dei liquami

vaccinazione anti-epatite B²

– addetti ai servizi cimiteriali e funebri
– addetti al lavaggio di materiali potenzialmente infetti
– addetti al soccorso e al trasporto di infortunati e infermi
– addetti a raccolta, trasporto e smaltimento rifiuti
– lavoratori incaricati della gestione dell’emergenza e del pronto soccorso aziendale
– personale addetto alla lavorazione degli emoderivati
– personale delle forze dell’ordine
– personale di assistenza in centri di recupero per tossicodipendenti
– personale di istituti che ospitano persone con disabilità fisiche e mentali
– personale religioso che svolge attività nell’ambito dell’assistenza sanitaria
– personale sanitario
– studenti dei corsi di laurea di area sanitaria
– persone che si rechino per motivi di lavoro in aree geografiche ad alta endemia di HBV
– soggetti che svolgono attività di lavoro, studio e volontariato nel settore della sanità
– tatuatori e body piercers, personale dei centri estetici, manicure e pedicure

vaccinazione antinfluenzale²

secondo le indicazioni annuali del Ministero della Salute

vaccinazione anti-meningoencefalite da zecca (TBE)²

lavoratori in aree endemiche e in zone rurali e boschive

vaccinazione anti- morbillo-parotite-rosolia²

– tutti gli operatori sanitari suscettibili a contatto con i pazienti (anche gli studenti dell’area sanitaria)
– tutti gli operatori scolastici suscettibili perché a contatto con neonati, bambini e adolescenti

vaccinazione anti-pertosse (dTap)²

– operatori scolastici degli asili nido
– operatori sanitari e operatori sociosanitari, con particolare riferimento a quelli coinvolti nell’assistenza alla donna in gravidanza e al neonato
– tutte le altre figure che accudiscono il neonato

vaccinazione anti-tubercolare (BCG)²

operatori sanitari ad alto rischio di esposizione a ceppi di bacilli tubercolari multi-farmaco-resistenti

vaccinazione anti-rabbica²

tutti i lavoratori a continuo rischio di esposizione al virus della rabbia, ad esempio:
– personale di laboratorio che lavora a contatto con tale virus
– veterinari
– biologi
– stabulari
– operatori di canili
– altri lavoratori a contatto con animali potenzialmente infetti

vaccinazione anti-varicella²

– persone suscettibili che lavorano in ambiente sanitario
– personale sanitario che è a contatto con neonati, bambini, donne gravide o con persone immunodepresse
– operatori scolastici
– persone che assistono persone immunodepresse

Chiedi sempre al Centro Vaccinale della tua ASL / Pediatra di famiglia / Medico di fiducia informazioni sulla vaccinazione, la sua tempistica, il numero di dosi e le particolarità della tua Regione. Maggiori informazioni su Raccomandazioni Regionali in www.vaccinarsi.org. Controlla le informazioni aggiornate sulle raccomandazioni nazionali in www.salute.gov.it/vaccini

Informazioni aggiuntive

Per quanto riguarda la vaccinazione anti-epatite B, si rammenta la necessità di verificare l’avvenuta sieroconversione (presenza di anticorpi anti-HBs) un mese dopo l’esecuzione dell’ultima dose, per avere certezza dell’instaurazione della memoria immunologica. La positività di anti-HBs, infatti, indica la presenza di memoria immunologica, mentre la sua negatività indica la necessità di effettuare un ulteriore ciclo vaccinale, seguito da un nuovo controllo sierologico a distanza di un mese.²

Per avere informazioni complete riguardo alle vaccinazioni, è importante rivolgersi sempre al medico di fiducia.

Bibliografia

Ministero della Salute. Vaccinazioni per età, categoria e condizione / Persone a rischio per esposizione professionale.
Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale (PNPV) 2023-2025.

Vaccinazione per persone a rischio per esposizione professionale

Raccomandazioni

vaccinazione anti-epatite A2

vaccinazione anti-epatite B2

vaccinazione antinfluenzale2

vaccinazione anti-meningoencefalite da zecca (TBE)2

vaccinazione anti- morbillo-parotite-rosolia2

vaccinazione anti-pertosse (dTap)2

vaccinazione anti-tubercolare (BCG)2

vaccinazione anti-rabbica2

vaccinazione anti-varicella2